Descrizione

O FIGGIO DO BARON

( Il Figlio del Barone )

La vicenda si svolge a Genova, ai giorni nostri, in casa del barone Basilio Del Duca e della moglie Clotilde.

I due coniugi vanno d’accordo ma le loro giornate, pur senza screzi,  procedono mestamente verso la vecchiaia, senza la consolazione di un figlio, di un erede, che non hanno potuto avere.

La baronessa sublima l’istinto materno nelle esagerate attenzione verso il vecchio cane; il barone invece somatizza la frustrazione in una serie di malattie psicosomatiche. Finchè decide di rintracciare un figlio illegittimo, nato da una fugace relazione con una cantante.

Quando l’improbabile investigatrice Quaglia, contattata dal barone, dichiara di aver scoperto l’identità del ragazzo, le cose sembrano cambiare. Ma la situazione prende subito una piega inattesa: diverse circostanze e coincidenze indicano che l’erede è il cuoco di casa, Gaitan Parodi, bugiardo matricolato e furbone patentato, che si trova così improvvisamente elevato al rango di baronetto.

Gaitan, acquisito il nuovo status di nobile, non perderà occasione per vessare la servitù e sfoggiare un comportamento tutt’altro che aristocratico. La situazione non può dunque che esplodere in una catena di equivoci e rovesciamenti, dove camerieri, cuochi, balie e maggiordomo, assistono ad un via vai di figli, cani, legittimi e illegittimi, confusi e furbastri.

“O Figgio do Baron” è una commedia di sottile comicità, ricca di colpi di scena che si susseguono fino all’ultimo istante, con un finale imprevedibile che riconcilia tutti i fili della trama.