Descrizione
di e con Elsa Guerci
Da sempre il personaggio Erik Satie mi ha affascinato per la sua eccentricità, originalità e genialità poco riconosciute all’epoca e quasi sconosciute al giorno d’oggi.
Questa “passione” è forse il risultato di un vissuto nella mia infanzia in Francia. Questo nome “Erik Satie” è stato spesso pronunciato dalla mia prozia pianista, nata a Bréauté non lontano da Honfleur (Normandia), città natale di Satie. Inoltre, il mio bisnonno quando lasciò la Normandia per stabilirsi nei sobborghi di Parigi, continuò ad esercitare la sua passione per la pittura e si unì all’ambiente degli artisti parigini dove viveva anche Erik Satie.
Quando a poco a poco durante i miei studi universitari e di conservatorio, nonché di insegnante di musica, mi “incontrai” nuovamente con Erik Satie mi trovai proiettata in un mondo affascinante e incredibile che mi condusse a ricercare materiale (libri, articoli, partiture …), a fare viaggi e a studiare suoi brani per
pianoforte. Sono stata portata giorno dopo giorno a padroneggiare sempre di più il personaggio di Erik Satie il suo pensiero, la sua sensibilità… e a rivivere
la grande epoca parigina tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo: la Belle Epoque. Da lì ho iniziato a dare forma a tutto questo materiale che ho immagazzinato nella mia mente facendo concerti e conferenze introduttive, che sono per me il punto di partenza di questa grande avventura con Erik Satie.