Un Max Pisu “Multiforme” affronta e smaschera la quotidinità , alternando fantasia e reale vissuto in una chiave, come al solito, surreale e divertente.
Tanti temi toccati. tra questi, il rapporto genitori-figli. E poi loro , i bambini, , che crescono in quell’incrocio pericoloso tra scuola, amicizie “ad alto rischio” e problemi adolescenziali, conditi da tatuaggi, piercing creste di gel e fidanzatini….. a vita bassa
Ci si riconosce, i ragazzi come gli adulti.
Non mancherà l’inseparabile Tarcisio che tra le innumerevoli peripezie quotidiane, ci racconta nuove avventure: la sua squadra di calcio che fa di tutto per per iscriversi e partecipare alla Clericus Cup, campionato mondiale di calcio riservato a seminaristi e chierici;il suo primo viaggio in aereo;l’ennesimo pellegrinaggioin compagnia dei travolgenti personaggi della parrocchia….. vi lasciamo immaginare !
insomma , ora e sempre… minchia che ridere !